Cos’è la SEO tecnica per SaaS? La SEO tecnica consiste nell’ottimizzare il sito web per facilitare la scansione, l’indicizzazione e la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo.
La SEO tecnica, o SEO on-site, copre tutti gli aspetti riguardanti la struttura, le informazioni, le performance e la UX di un sito web ed è prioritaria per il successo di qualsiasi SaaS. Si tratta di esaminare attentamente la struttura sottostante al website e gli aspetti tecnici che lo compongono, come il codice HTML, l’architettura, le sitemap, il file Robots e altri elementi.
Questo è davvero importante perché rende più facile per i motori di ricerca come Google trovare e indicizzare correttamente le pagine del tuo sito in modo da classificarle meglio – e più in alto! – nei loro risultati.
L’idea alla base della SEO tecnica è che aiuta a migliorare il fattore di ranking eliminando ogni possibile ostacolo che un motore di ricerca potrebbe incontrare durante il crawling del sito web.
Inoltre, si assicura che il sito internet venga caricato rapidamente, senza errori o link non funzionanti. Il che aiuta ad analizzare la densità delle parole chiave per garantire che il contenuto sia pertinente con ciò che gli utenti stanno cercando, al fine di ottenere posizioni migliori nei risultati di ricerca organici (SERP).
Un sito web stabile è il primo fra i fattori di ranking ed è quindi fondamentale per qualsiasi sforzo di posizionamento di un sito web, rendendo la SEO tecnica un obiettivo importante prima della creazione di contenuti di qualità e dei backlink.
So già cosa ti stai chiedendo. La SEO tecnica per SaaS è complicata? Può sembrarlo, ma non è necessario preoccuparsi di perfezionare ogni elemento del sito, quando si è agli inizi. È meglio iniziare concentrandosi sulle basi (a tale proposito, dai un’occhiata alla guida alla SEO per principianti, se ne sai ancora poco). Ecco allora i punti salienti che vedremo in questa guida!
Punti salienti della SEO tecnica per SaaS
Per garantire una migliore performance della pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP), è necessario ottimizzare la configurazione tecnica del tuo sito web, poiché i motori di ricerca vi prestano molta attenzione quando indicizzano e determinano le classifiche.
- La SEO tecnica esamina fattori quali il tempo di caricamento, la velocità della pagina, i metadati, i link canonici, la struttura del sito web e la compatibilità con i dispositivi mobili.
- La SEO tecnica si concentra sul miglioramento dell’esperienza utente (UX) del sito web per garantire che i visitatori possano trovare i contenuti in modo rapido e conveniente.
- Per garantire una SEO tecnica efficace, il vostro sito web dovrebbe avere un file robots.txt ottimizzato, un protocollo SSL e HTTPS, una struttura logica del menu di navigazione, menu breadcrumb, tempi di caricamento rapidi, tag canonici impostati, design mobile-friendly e pagine 404 ottimizzate e zero errori tecnici.
Cosa fa la SEO tecnica per SaaS?
La SEO tecnica comprende varie tecniche e pratiche di ottimizzazione per migliorare la visibilità e il posizionamento di un sito web nei risultati dei motori di ricerca, come il miglioramento del codice e della struttura, la velocità di caricamento delle pagine e l’indicizzazione da parte dei crawler dei motori di ricerca.
Migliorare l’esperienza dell’utente significa assicurarsi che i visitatori siano in grado di trovare le informazioni di cui hanno bisogno in modo rapido ed efficiente. Ciò richiede un sito web ben strutturato e con una navigazione chiara, in modo che i visitatori possano navigare senza difficoltà.
Quali sono le tecniche SEO? Differenza fra SEO tecnica, SEO On-page e SEO Off-Page
Una strategia SEO efficace deve incorporare tre componenti: SEO on-page (o SEO editoriale), SEO off-page e SEO on-site (o SEO tecnica). Tutte contribuiscono a migliorare le classifiche e la visibilità. Garantire l’ottimizzazione di ogni aspetto aiuterà a ottenere le massime prestazioni sui motori di ricerca.
SEO on-page
Per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, la SEO on-page deve essere utilizzata per ottimizzare il contenuto e il codice sorgente HTML di una pagina, al fine di aumentarne la rilevanza e il valore.
Per ottimizzare le singole sezioni di un sito internet, si possono utilizzare varie tecniche di SEO on-page, lavorando sul titolo e i meta-tag, la strutturazione dei contenuti con tag di intestazione e il collegamento a pagine interne e a risorse esterne, l’individuazione delle parole e frasi ricercate più frequentemente (search intent).
SEO off-page
La SEO off-page coinvolge attività esterne a un website che mirano ad aumentarne l’autorità e il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Queste attività possono includere la creazione di backlink tramite campagne di link building e Digital PR, lo sviluppo di profili di social media e directory o la raccolta di recensioni.
Perché dovresti ottimizzare il tuo sito con la SEO tecnica per SaaS?
Le pagine web sono diventate sempre più importanti nel panorama del marketing digitale moderno e l’ottimizzazione delle pagine web è un elemento chiave del successo.
Ottimizzando tecnicamente il tuo sito con la SEO tecnica per SaaS, incrementi i fattori di posizionamento e aiuti sia Google che gli utenti a ottenere il massimo dalle tue pagine. Questo può portare a una maggiore visibilità nelle ricerche organiche e a un maggiore coinvolgimento degli utenti nel sito.
Quali sono le caratteristiche di un sito Web tecnicamente ottimizzato?
Un sito web ottimizzato grazie alla SEO tecnica per SaaS deve avere tutte le configurazioni tecniche adeguate, in modo che sia i visitatori umani sia i robot dei motori di ricerca possano accedervi facilmente. In basso, ti elenco tutti i fattori.
Sappi che, ebbene non esista una formula o un approccio prestabilito che garantisca il successo in termini di creazione di un sito internet ottimizzato, seguire i passi giusti aiuta davvero a raggiungere il pieno potenziale di un website o un blog.
Come viene indicizzato un sito internet
I motori di ricerca come Google effettuano una scansione del web (questa fase si chiama crawling) per capire quali siti sono presenti e come sono strutturati. Questo processo di scansione è una parte essenziale di qualsiasi presenza online.
Nella fase di scansione, gli spider dei motori di ricerca esaminano gli elementi di un sito web, compresi i metadati, le immagini, i tag del titolo e i file di testo del robot, per decidere se un sito web debba essere incluso o escluso dalla loro directory di indicizzazione.
L’obiettivo è fornire ai motori di ricerca percorsi chiari tramite SEO tecnica per SaaS che li indirizzino direttamente alle pagine che desideri siano indicizzate.
L’utilizzo di best practice, come la creazione di sitemap che forniscano un’unica fonte di link in modo che i crawler non siano costretti a percorrere vicoli ciechi, la garanzia che i titoli delle pagine e le meta-descrizioni rimangano pertinenti e aggiornati e l’ottimizzazione dei tempi di caricamento, che contribuisce a migliorare la velocità delle pagine, sono tutte considerazioni importanti in questa fase.
Se questi dettagli sono corretti durante la fase di scansione, il tuo sito avrà le migliori possibilità di essere indicizzato con precisione dai motori di ricerca, in modo che i potenziali clienti potenziali possano trovare rapidamente i tuoi contenuti quando cercano parole chiave correlate alla tua offerta.
Crawl budget
Il crawl budget di Google è un fattore importante quando si tratta di scansionare siti e pagine. Si tratta di una combinazione della frequenza con cui Google vuole scansionare il sito e del numero di scansioni consentite dal sito.
Per questo motivo, alcune pagine verranno scansionate più frequentemente in base alla loro popolarità e alla quantità di modifiche apportate. Ciò garantisce che gli utenti possano trovare nuovi contenuti quando cercano qualcosa di correlato a ciò che è stato cercato in precedenza.
D’altra parte, se i crawler rilevano segnali non lineari durante la scansione del sito web, rallenteranno o addirittura si fermeranno finché le condizioni non miglioreranno.
Una volta che una pagina è stata scansionata grazie alla SEO tecnica per SaaS, viene renderizzata e inviata all’indice, che contiene tutte le pagine che possono essere potenzialmente restituite nei risultati di ricerca. L’indice svolge un ruolo importante nel garantire il funzionamento corretto ed efficiente del motore di ricerca di Google, mantenendo una selezione aggiornata di contenuti che corrispondono alle query di ricerca degli utenti.
Se la regolazione dei parametri di scansione, come la velocità di crawling, è un modo per assicurarsi che il sito web rimanga indicizzato e mantenuto da Google, esistono molti altri metodi, come l’ottimizzazione delle parole chiave o il monitoraggio delle metriche delle pagine, che possono garantire che le pagine web rimangano indicizzate correttamente.
20 attività di SEO tecnica per SaaS essenziali
La SEO tecnica per SaaS è essenziale per garantire che Google effettui il crawling e l’indicizzazione del tuo sito web in modo corretto. Qui di seguito ecco passi fondamentali per la SEO tecnica per migliorare la visibilità del vostro sito e aumentarne il posizionamento nella ricerca di Google.
1. Caricare le Sitemap e verificare l’indicizzazione
Il primo passo per ottimizzare un website per i motori di ricerca è quello di assicurarsi che tutte le pagine che devono essere visibili aglio utenti possano essere indicizzate da Google. Questa operazione è nota come indicizzazione e garantisce che i tuoi contenuti siano reperibili quando qualcuno cerca parole chiave pertinenti.
Poiché ogni pagina deve essere scansionata e memorizzata rapidamente dai bot dei motori di ricerca, questo li aiuta a capire quali informazioni contiene un sito internet, in modo da poterle mostrare agli utenti coerentemente con le loro ricerche.
Per assicurarti che le pagine siano indicizzate correttamente, usa Google Search Console e, se necessario, invia una o più sitemap XML dalla sua dashboard.
Una sitemap efficace è essenziale nella SEO tecnica per SaaS per avere un sito web funzionale e visibile. Deve essere aggiornata regolarmente e riflettere accuratamente la struttura e i contenuti di un sito web, fornendo ai motori di ricerca come Google una tabella di marcia di facile lettura che li guidi nell’indicizzazione per la scoperta del sito.
2. Configurare il file Robots.txt per la SEO tecnica per SaaS
L’utilizzo di un file Robots.txt ti consente di gestire quali parti del sito possono essere indicizzate dai crawler. L’ottimizzazione del file Robots.txt può aiutare i risultati di ricerca a essere più precisi quando qualcuno cerca parole chiave correlate al tuo SaaS.
Allo stesso tempo, il file Robots.txt può far escludere alcune pagine dal crawling e dall’indicizzazione, migliorando potenzialmente l’efficienza del crawling stesso e riducendo i problemi di contenuto duplicato (te ne parlo fra un po’) che potrebbero influire negativamente sulla SEO tecnica per SaaS.
3. Utilizzare il certificato SSL e HTTPS
Il certificato SSL stabilisce un collegamento sicuro tra il browser dell’utente e un sito web proteggendo le informazioni riservate, come le password e i dati fiscali, dall’accesso di terzi.
L’HTTPS è un’estensione dell’SSL e garantisce che il sito internet visitato dall’utente sia valido, autenticando il processo di crittografia.
Che rapporto c’è con la SEO tecnica per SaaS? L’utilizzo di HTTPS può fornire un potenziale incremento di posizione nel ranking. Ormai, è una cosa che non deve mai mancare in un sito online.
4. Costruire bene l’architettura delle informazioni con la SEO tecnica per SaaS
L’organizzazione dei contenuti e la loro gerarchia sono un fattore chiave per l’ottimizzazione SEO perché le recenti modifiche agli algoritmi hanno posto maggiore enfasi sulla capacità dei siti web di rispondere alle domande degli utenti in modo efficace e rapido, il che viene premiato con un posizionamento più elevato nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Per massimizzare questo vantaggio, è essenziale creare con cura un’architettura delle informazioni per il tuo sito.
Si tratta di definire chiaramente la struttura gerarchica dei contenuti del sito del tuo SaaS e di creare connessioni fluide tra tutte le pagine web. Questa attività richiede una ricerca approfondita delle parole chiave.
L’architettura dell’informazione, nella SEO tecnica per SaaS, deve anche enfatizzare la navigabilità e l’usabilità, rendendo più facile per gli utenti trovare rapidamente ciò che stanno cercando mentre navigano all’interno del tuo sito online.
Facendo bene queste cose, i siti web non solo otterranno benefici SEO, ma miglioreranno anche la frequenza di rimbalzo, aumentando il coinvolgimento e la soddisfazione degli utenti.
ATTENZIONE! Diffida di chiunque ti proponga di utilizzare un menu JavaScript, in quanto questi non sono indicizzabili dai crawler dei motori di ricerca.
5. Aumentare la velocità di caricamento
La velocità del sito è un fattore davvero per la SEO tecnica, poiché ha un impatto sull’esperienza dell’utente.
Inoltre, tempi di caricamento delle pagine più elevati o abbandoni frequenti dovuti alla lentezza del caricamento possono ridurre il posizionamento del sito.
Per ottimizzare il sito web di un SaaS ci sono alcune tecniche fondamentali come la minification dei CSS e del JavaScript, la compressione delle immagini, implementare il caching del browser e sfruttare le reti di distribuzione dei contenuti (DNS).
Monitorate regolarmente le prestazioni del website con strumenti come Google PageSpeed Insights è una pratica assai comune fra i SEO.
6. Scegliere bene l’hosting per ottimizzare la SEO tecnica per SaaS
Legata al punto precedente, la scelta di un buon servizio di hosting è essenziale. È importante poter disporre di risorse adeguate e offrire tempi di caricamento rapido delle pagine, senza compromettere le prestazioni.
L’hosting per eccellenza è stato per molto tempo GoDaddy. Più di recente è salito alla ribalta SiteGround, un provider di indubbia qualità. Se invece preferisci soluzioni chiavi in mano, Kinsta è quel che fa per te.
A prescindere dalla scelta che farai, assicurati che alcuni requisiti di SEO tecnica per SaaS non manchino come:
La tecnologia HTTP/2 HTTP, che assicura che tutte le richieste vengano ricevute rapidamente (il che è particolarmente vantaggioso quando si ha a che fare con quantità elevate di traffico) e un PHP aggiornato, così da poter sfruttare tutti gli ultimi strumenti di ottimizzazione disponibili per le pagine web.
7. Core Web Vitals
I segnali web essenziali (Core Web Vitals) sono un insieme di parametri utilizzati da Google per misurare l’esperienza utente. Ne fanno parte alcuni parametri tecnici di valutazione:
- Largest Contentful Paint (LCP) – misura il tempo necessario alla pagina per diventare visivamente completa. Questo può aiutare a capire quanto velocemente gli utenti sono in grado di visualizzare e interagire con i contenuti.
- Cumulative Layout Shift (CLS) – misura quando gli elementi della pagina si spostano o cambiano inaspettatamente dimensione durante il caricamento.
- First Input Delay (FID) – registra il tempo necessario al browser per rispondere quando viene eseguita un’azione come il clic su un pulsante o la compilazione di un modulo.
8. Aggiungere il markup Schema
Il markup Schema è una forma di codice che aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto di una pagina web e a facilitare agli utenti nella ricerca di informazioni specifiche.
Integrando il markup Schema, si possono sfruttare diverse funzioni utili come i rich snippet e gli elenchi di prodotti o eventi nei risultati di ricerca.
Google ha reso chiari tutti i markup schema disponibili che si possono utilizzare sul proprio sito web e le varie funzionalità che si sbloccano in relazione a ciascun tipo di contenuto.
Un altro aspetto in qualche modo legato a questo è quello dei dati strutturati. I dati strutturati sono un argomento importante per la SEO semantica e per funzioni come i featured snippet, i knowledge graph e i risultati multimediali che compaiono nelle SERP di Google.
Ma trattandosi di SEO on-page, e più precisamente nell’alveo della SEO semantica, te ne parlerò in un altro articolo dedicato al tema.
9. Ottimizzare per i dispositivi mobili è un must della SEO tecnica per SaaS
Oltre il 50% delle visite web proviene da dispositivi mobili. Per questo, da tempo, Google ha adottato la politica mobile first. Quindi è importante, nelle strategie di SEO tecnica per SaaS, ottimizzare il sito e il blog aziendale del tuo SaaS per i dispositivi mobili come smartphone e tablet, in modo da ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
L’ottimizzazione per i dispositivi mobili va oltre la semplice ottimizzazione di un sito web per schermi di piccole dimensioni. Deve comprendere il miglioramento della velocità, la riduzione dell’utilizzo dei dati e la facilità di accesso ai contenuti importanti.
Per raggiungere questi obiettivi, ecco alcune semplici azioni:
- Progettare un layout adatto ai dispositivi mobili, privilegiando gli elementi testuali come titoli, paragrafi, elenchi puntati, ecc.
- Ottimizzare la velocità delle pagine riducendo al minimo i reindirizzamenti e comprimendo i file JavaScript, CSS e HTML per ridurre i tempi di caricamento, in particolare sui dispositivi mobili.
- Dare priorità ai contenuti collocando le informazioni importanti all’inizio della pagina per ottenere la massima visibilità sui dispositivi mobili.
- Garantire l’accessibilità testando il sito su diversi browser e dispositivi verificando la stabilità visiva e la corretta usabilità su tutte le piattaforme (sito responsive).
- Utilizzare la tecnologia AMP può contribuire a ottimizzare la velocità delle pagine mobili e a migliorare l’esperienza degli utenti (Google ha abbassato l’impatto di AMP ma sembra incida ancora nonostante le dichiarazioni di abbandono della tecnologia).
- Ridimensionare le immagini per i dispositivi mobili per mantenere la velocità della pagina e fornire una migliore esperienza di visualizzazione sugli schermi piccoli.
10. Rimuovere i contenuti duplicati
Il problema dei contenuti duplicati è comune a tanti siti e verificarsi quando non si considerano adeguatamente le potenziali implicazioni legate alla pubblicazione di post e pagine. P
Pubblicando lo stesso contenuto su più pagine di un sito online o su altri siti in giro per il Web, i motori di ricerca non sono in grado di valutare quale versione debba avere la precedenza in termini di ranking e rilevanza per un determinato argomento.
Per questo motivo, i motori di ricerca tendono ad assegnare un basso ranking a una o più versioni del contenuto, ostacolando così la visibilità del sito del tuo Software-as-a-Service nelle SERP.
Fortunatamente, basta assicurarsi che tutte le informazioni siano scritte in modo univoco per ogni pagina o post, ma è essenziale includere reindirizzamenti (redirect 301) appropriati per la navigazione tra argomenti correlati.
Attenzione, però, a non esagerare nemmeno con i 301 o rallenterai il crawler: è sempre meglio eliminare i contenuti duplicati quando è possibile, facendo attenzione però a non perdere traffico prezioso.
11. Evitare la cannibalizzazione
La cannibalizzazione (keyword cannibalization) è un problema importante nella SEO tecnica per SaaS, in quanto può causare problemi di posizionamento nelle ricerche. Si verifica quando più contenuti sullo stesso sito web coprono lo stesso intento di ricerca (search intent), spesso attraverso la presenza di tag e categorie create senza una logica chiara.
Può anche essere causato da post che, involontariamente, si rivolgono a query simili o identiche e quindi competono l’uno contro l’altro per il posizionamento. Ciò diluisce la potenziale autorità o il riconoscimento che ogni post ha agli occhi dei motori di ricerca e ne limita la capacità di essere ben classificati individualmente.
Oltre all’eliminazione (content pruning), è possibile consolidare i contenuti cannibalizzati, ossia unirli.
12. Eliminare i link rotti fa bene alla SEO tecnica per SaaS
I broken link, o link corrotti, possono rappresentare un grosso problema quando si parla di SEO tecnica per SaaS. Immagina di cliccare su un sito online e di imbatterti nella cosiddetta “pagina di errore 404”, il famigerato messaggio che dice “Ops, questa pagina non esiste!“.
Questo può accadere per vari motivi, come lo spostamento o la cancellazione di contenuti o risorse.
Poiché è considerata da Google un’esperienza spiacevole per gli utenti, è dannosa per l’ottimizzazione SEO. Se non si interviene, i robot inviati dai motori di ricerca per effettuare il crawling si imbattono regolarmente in questo errore restituendo un segnale negativo.
Ecco perché è importante correggere gli errori 404 (vedi il punto 18) adottando dei redirect 301 verso nuove pagine pertinenti. Se lo si fa con costanza, si dimostra ai motori di ricerca che il sito web è ben curato, il che porta a possibilità di posizionamento maggiori nelle SERP e a un aumento del traffico organico complessivo.
Come detto in precedenza, mai esagerare con i 301, se possibile. Quindi, se cominci adesso a progettare il sito e il blog del tuo SaaS, prima pianifica attentamente la sua struttura e i contenuti che intendi pubblicare.
13. Costruire una rete di link interni
I link interni sono utilissimi al crawler e agli utenti per navigare tra le pagine in modo rapido e agevole, aiutandoli a trovare le informazioni più rilevanti senza dover cercare tra le pagine.
Inoltre, migliorano i fattori di ranking segnalando ai crawler quali sono le pagine di maggior valore e che dovrebbero avere la priorità in termini di indicizzazione e posizionamento (questo argomento fa parte della SEO on-page e si riferisce alla creazione di cluster di contenuti, che tratterò in un altro articolo, dettagliatamente).
Con uno strumento audit SEO come Screamingfrog si possono identificare rapidamente tutte le potenziali opportunità di collegamento interno al tuo sito o pagina, consentendo l’ottimizzazione. Oppure, se usi WordPress, puoi usare dei plugin come Link Whisper e Linkilo cheti aiuteranno a velocizzare il linking interno in fase di editing degli articoli nel CMS.
Una buona strategia di internal linking parte però dalla fase di progettazione: individua le keyword, crea una lista di titoli basati su di essi e stabilisci come ciascuno si collega all’altro non secondo una struttura gerarchica bensì semantica.
L’altra faccia dei link, è quella del link building, afferente all’area della SEO off-site. Te ne parlerò in un articolo dedicato assieme al tema dei link nofollow.
14. Curare URL e meta tag
URL e i meta tag sono anch’essi elementi importanti poiché una struttura logica degli URL rende più facile per i lettori sapere dove si trovano nel sito e li aiuta a navigare rapidamente.
Le URL devono contenere le parole chiave per le quali desideri che il sito del tuo SaaS sia classificato e devono essere presentati in modo semplice e descrittivo per l’utente.
I meta tag sono aspetti del codice HTML che consentono ai motori di ricerca di acquisire ulteriori informazioni su una determinata pagina per indicizzarla accuratamente. I meta tag possono includere la descrizione della pagina (meta-description), il titolo, le descrizioni delle immagini (alt-text) e altro ancora.
15. Usare i breadcrumb
L’implementazione dei breadcrumb (briciole di pane) nella progettazione di un sito web aiuta gli utenti a orientarsi in modo visivo tra le diverse pagine del sito.
Quando si creano menu breadcrumb secondo i canoni della SEO tecnica per SaaS, ci sono alcuni punti da considerare:
- Includere i nomi di ogni pagina nel menu, in modo che gli spider dei motori di ricerca possano trovarli con precisione durante l’indicizzazione del sito online.
- Includere parole chiave pertinenti nel testo del link (anchor text).
- Iniziare il percorso dei breadcrumb con il link “home” per consentire agli utenti di accedere rapidamente alla home page.
16. Evitare gli interstitial
Gli interstitial sono una forma di pubblicità popolare, ma invasiva. Si tratta di popup che coprono il contenuto principale, oscurandolo finché gli utenti non interagiscono con essi per chiuderli.
Benché sia tuttora diffusa nel web design e utilizzatissima per il marketing, Google ha raccolto le lamentele degli utenti che li considerano incredibilmente frustranti.
17. Usare i tag canonical nei documenti HTML
I canonical sono un elemento HTML che informa i motori di ricerca su quale versione di una pagina deve essere visualizzata nelle SERP, contribuendo a ridurre i problemi legati ai contenuti duplicati e consente a Google di determinare quale pagina deve essere privilegiata nella visualizzazione dei risultati.
L’uso dei tag canonical nella SEO tecnica per SaaS aiuta a garantire che la versione desiderata del contenuto venga visualizzata nei risultati di ricerca organici, evitando di confondere i crawler.
Per determinare quale versione di una pagina è stata indicizzata da Google, puoi usare lo strumento di verifica delle URL all’interno di Google Search Console.
18. Migliorare le prestazioni della pagina 404
Una pagina 404 appare quando una pagina indicizzata dal motore di ricerca e sulla quale l’utente ha cliccato nella SERP, non è più presente o è inaccessibile per qualche motivo.
Gli utenti di solito abbandonano rapidamente queste pagine, il che provoca un’alta frequenza di rimbalzo. E siccome ciò equivale a una cattiva UX, costituisce elemento penalizzante.
Quando si ottimizza la SEO tecnica per SaaS, è sempre buona norma creare una pagina 404 dedicata e indicizzata. Ti consiglio, inoltre, di personalizzarla per non perdere gli utenti che vi incappano. Ad esempio, personalizzala con elementi esteticamente gradevoli e con due o tre link verso contenuti alternativi.
Alcuni strumenti come Hubspot ti permettono anche di creare landing page dinamiche, ossia in differenti versioni, il cui contenuto, aspetto e proposte di lettura cambiano in base alle azioni intraprese da un singolo utente sul sito del tuo prodotto SaaS.
19. Includere la funzione Cerca aiuta la SEO tecnica per SaaS
La funzione di ricerca di un sito web è una parte essenziale della SEO tecnica per SaaS. Questa funzione consente agli utenti di trovare rapidamente ciò che stanno cercando sul tuo sito, anziché dover navigare manualmente tra le diverse pagine e i contenuti.
Questo non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma contribuisce anche a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca.
Alcuni strumenti come Algolia offrono anche funzionalità di ricerca semantica e linguaggio naturale che migliorano i risultati di ricerca. Inoltre, possono essere usati a scopi di marketing, introducendo un layer ulteriore per offerte dedicate in base agli argomenti ricercati.
20. Non dimenticare Hreflang se hai un sito multilingua
Hreflang è fondamentale in presenza di siti multilingua, per garantire che il tuo sito sia accessibile in differenti versioni linguistiche in base al Paese dal quale un utente si collega a internet.
Avere una chiara suddivisione fra dominio .it e, ad esempio .co.uk, non basta. Hreflang consente ai robot dei motori di ricerca di capire quale versione della pagina deve essere mostrata, indicando concretamente quali pagine devono essere indicizzate e servite come risultati di ricerca in base alla lingua o alla posizione geografica degli utenti.
Per esempio, l’uso dei tag hreflang durante lo sviluppo di un sito web può evitare molti problemi e il presentarsi di gravi errori come la doppia indicizzazione, la visualizzazione errata di contenuti localizzati in una posizione diversa e la visualizzazione di pagine locali irrilevanti nei risultati di ricerca.
Inoltre, questo importante attributo della SEO tecnica per SaaS aumenta anche la velocità del sito, evitando di caricare versioni non necessarie delle pagine che potrebbero altrimenti rallentare significativamente le prestazioni per alcuni tipi di pubblico.