Crawl budget e indicizzazione: cosa devi sapere

Nell’era digitale, la visibilità online è la chiave del successo del tuo SaaS. Ma come assicurarsi che il sito web del tuo servizio sia facilmente accessibile e visibile ai motori di ricerca?

Entra in gioco il concetto di “Crawl Budget”. Questo articolo ne svela i misteri apparentemente complicati (in parte, lo sono davvero!), offrendo una panoramica dettagliata su come i motori di ricerca, in particolare Google, esaminano e indicizzano i siti web.

Se desideri comprendere meglio come ottimizzare la tua presenza online e garantire che le tue pagine web siano viste dal pubblico desiderato, continua a leggere.

Punti salienti

  1. Come Google gestisce il Crawl Budget: Google assegna e gestisce il crawl budget in base a vari fattori, tra cui la popolarità degli URL, la freschezza del contenuto e la capacità del server.
  2. Ottimizzazione del Crawl Budget: Aumentare la fiducia nel tuo sito web e produrre contenuti di qualità sono metodi efficaci per migliorare il tuo crawl budget.
  3. Problemi comuni: Contenuti duplicati e errori Soft 404 possono influenzare negativamente l’indicizzazione del tuo sito.
  4. Sfide dei siti di grandi dimensioni: I siti web più grandi richiedono una gestione e un’ottimizzazione particolari per garantire una corretta indicizzazione.
  5. Impatto dei link: I link interni ed esterni giocano un ruolo cruciale nell’indicizzazione, influenzando la visibilità e l’autorevolezza del sito.

Cos’è un budget di scansione?

Un budget di scansione, noto anche come crawl budget, è una misura utilizzata dagli algoritmi dei motori di ricerca per determinare la frequenza con cui un determinato sito web verrà esaminato e indicizzato.

Questo concetto è fondamentale per capire come viene gestito il processo di scansione dei motori di ricerca e come viene assegnata una quota di risorse a un sito web. In sostanza, un budget di scansione rappresenta il numero massimo di pagine che un motore di ricerca è disposto a scansionare in un determinato periodo di tempo per un sito web.

La frequenza di scansione e le richieste di scansione sono due fattori che influenzano direttamente il crawl budget.

I motori di ricerca assegnano il budget di scansione in base a vari fattori, come la dimensione del sito, la frequenza di scansione dei contenuti, la qualità dei link interni, la velocità di scansione, gli errori di scansione e altri parametri tecnici.

È importante avere un budget di scansione adeguato per garantire che le pagine più importanti del sito web siano scansionate e indicizzate correttamente dai motori di ricerca. L’attività di scansione e le statistiche di scansione sono essenziali per monitorare e ottimizzare il crawl budget.

Secondo la guida ufficiale a questa tematica, il crawl budget è stato introdotto per affrontare la sfida della vastità del Web e della capacità limitata di Google di esplorare e indicizzare ogni URL.

Il parametro crawl budget stabilisce un limite al tempo che Googlebot può dedicare alla scansione di un singolo sito. Inoltre, non tutti gli elementi di un sito che vengono strisciati saranno indicizzati, poiché ogni pagina deve essere valutata, unita e verificata prima di essere considerata per l’indicizzazione.

La comprensione di come funziona e come ottimizzare il budget di scansione può aiutare a migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca e garantire che le pagine più rilevanti e di alta qualità siano indicizzate e visibili agli utenti.

Perché il crawl budget è così importante?

Il crawl budget è una parte essenziale della SEO, in quanto consente ai webmaster di stabilire le priorità e di concentrarsi sulle pagine che devono essere scansionate per prime. Una buona ottimizzazione del crawl budget aiuta a garantire che le risorse del sito web siano utilizzate in modo efficace, offrendo una maggiore possibilità di massimizzare l’efficacia.

Per garantire che gli spider dei motori di ricerca trovino e indicizzino contenuti di qualità, un’efficace ottimizzazione del crawl budget è fondamentale.

Il crawl budget consente ai webmaster di identificare quali pagine devono essere scansionate per prime affinché il contenuto del loro sito venga riconosciuto dai motori di ricerca.

In questo modo si garantisce che i crawler dedichino tempo all’analisi delle pagine più importanti, prima di essere sviati da percorsi di minor valore e con un potenziale di posizionamento basso o nullo.

Un’efficace gestione del crawl budget fa sì che le risorse web non vengano sprecate per pagine non necessarie, che possono far perdere opportunità in termini di posizionamento organico.

Garantire una forte ottimizzazione del crawl budget aumenta anche le possibilità di ottenere una migliore visibilità sulle SERP, poiché solo i contenuti pertinenti e di qualità vengono indicizzati dagli spider dei motori di ricerca.

Come Google calcola il crawl budget?

Google calcola il budget di scansione utilizzando informazioni sui limiti di capacità di scansione e la domanda di scansione. Il budget di scansione rappresenta il numero di pagine che Googlebot può e intende scansionare su un determinato sito web. La frequenza di scansione e le richieste di scansione sono cruciali in questo processo.

I limiti di capacità di scansione possono dipendere da diversi fattori, come la dimensione del sito, la velocità di scansione e la frequenza di scansione. Google tiene conto anche della domanda di scansione, ovvero la quantità di scansione di contenuti richiesti per un determinato sito web.

Gli URL popolari sono particolarmente importanti nel calcolo del budget di scansione perché Googlebot tende a dedicare più risorse a scansionare le pagine ritenute più importanti o rilevanti. Pertanto, è essenziale che gli URL importanti siano facilmente accessibili e non abbiano problemi di scansione.

Evitare l’obsolescenza degli URL nell’indice è altrettanto significativo per garantire una corretta indicizzazione su Google. Gli URL obsoleti potrebbero rivelarsi particolarmente problematici perché richiedono risorse di scansione senza offrire alcun valore aggiunto. È quindi importante monitorare regolarmente l’indice di Google e provvedere a correggere o rimuovere gli URL obsoleti.

In conclusione, il budget di scansione è determinato da una combinazione di limiti di capacità di scansione e domanda di scansione. Assicurarsi che gli URL popolari siano facilmente accessibili e che gli URL obsoleti siano gestiti in modo adeguato può contribuire a ottimizzare il budget di scansione e l’indicizzazione su Google.

Come Google gestisce il crawl budget di un sito

Google gestisce il budget di scansione di un sito in base ai limiti imposti dal server e dalle risorse disponibili. In pratica, Google determina automaticamente il numero massimo di richieste che il server può elaborare in un determinato periodo di tempo.

Se il server inizia a rallentare o a restituire errori, Google ridurrà il budget di scansione a disposizione dei suoi crawler.

La domanda di scansione di Google dipende anche dalla popolarità e dalla freschezza degli URL. Le pagine più popolari e aggiornate avranno una domanda di scansione più alta, mentre i contenuti obsoleti o poco popolari potrebbero ricevere meno attenzione.

Per ottimizzare il budget di scansione, è importante garantire che tutte le pagine siano accessibili ai crawler di Google, ridurre gli errori di scansione, evitare contenuti duplicati e fornire contenuti di alta qualità e rilevanti.

In conclusione, comprendere come Google gestisce il crawl budget può aiutare a ottimizzare la visibilità e la presenza online di un sito.

Come aumentare il crawl budget?

Un modo efficace per aumentare il crawl budget è aumentare il trust di un sito web. Ciò può essere fatto ottimizzando i link ad esso associati, poiché i fattori di ranking di Google tengono conto dei backlink della pagina quando prendono le loro decisioni.

Inoltre, la produzione di contenuti è altrettanto fondamentale per aumentare il crawl budget, poiché mostrare a Google che vengono generati costantemente nuovi contenuti ridurrà i tempi di crawl e si tradurrà in un aumento del budget per il vostro sito web.

Monitorando la frequenza di aggiornamento del sito e producendo regolarmente contenuti rilevanti, potete convincere Google che il vostro sito merita un budget di crawling più elevato.

Oltre alla creazione di link di qualità superiore e alla produzione di contenuti accattivanti, è necessario tenere traccia dei dati di crawling e analizzarli regolarmente per ottenere una migliore comprensione del proprio budget di crawling e per individuare potenziali colli di bottiglia.

In questo modo, puoi avere accesso a informazioni utili per migliorare le prestazioni online. Inoltre, si dovrebbe prendere in considerazione l’ottimizzazione delle versioni mobili del sito, poiché è stato dimostrato che il valore dei collegamenti tra desktop e mobile influisce sulla quantità di budget che un sito web può ricevere dai motori di ricerca come Google.

Le criticità SEO del crawl budget

Il crawl budget è diventato un fattore sempre più importante da considerare nell’ottimizzazione della SEO, ma Google tende a rimanere piuttosto vago quando si tratta di fornire un “numero” di riferimento ottimale. Il crawl budget è la quantità di attenzione che Google dedica a un sito web in termini di web crawling e indicizzazione delle sue pagine per i risultati dei motori di ricerca. Per ottimizzare il crawl budget, è necessario capire quali tipi di pagine del sito producono traffico e ridurre i tentativi di crawl su quelle pagine che non portano visite o non sono rilevanti per le parole chiave. Sebbene questi concetti astratti siano utili, non esiste un parametro di riferimento o un valore ideale che vada bene sia per i grandi siti web che per i piccoli blog. Ad esempio, il valore X del crawl budget di un sito potente può essere problematico, mentre per un blog con meno visitatori al giorno e meno pagine potrebbe essere il livello massimo raggiungibile. Pertanto, può essere difficile determinare quanto sforzo si debba fare per ottimizzare il crawl budget e quanto si possa ottenere da esso.

Secondo Illyes, autore di una discussione sul blog ufficiale di Google nel 2017, il crawl budget non dovrebbe essere una preoccupazione importante se le nuove pagine vengono strisciate rapidamente dopo la pubblicazione o se un sito ha un numero ridotto di URL, in quanto ciò indica un crawling efficiente del Googlebot.

Cosa significa indicizzazione?

L’indicizzazione è il processo mediante il quale i motori di ricerca come Google esplorano e archiviano le pagine web nel loro database chiamato indice. Questo processo avviene attraverso la scansione delle pagine del sito web, in cui il web spider di Google, chiamato Googlebot, segue i link interni e esterni per trovare nuove pagine da aggiungere all’indice.

Una volta che una pagina viene indicizzata, sarà disponibile per essere visualizzata nei risultati di ricerca quando un utente effettua una ricerca correlata. L’ordine in cui le pagine vengono mostrate nei risultati di ricerca dipende da vari fattori, tra cui la rilevanza dei contenuti della pagina rispetto alla query dell’utente.

L’indicizzazione è fondamentale per il posizionamento di un sito web nei risultati di ricerca. Se una pagina non viene indicizzata, non apparirà nei risultati di ricerca, indipendentemente dalla sua rilevanza o qualità. Pertanto, è essenziale garantire che le pagine del sito web siano facilmente accessibili e scansionabili dai motori di ricerca.

Quali sono le cause più comuni della mancata indicizzazione?

La mancata indicizzazione di un sito web può essere causata da diversi fattori. Uno dei principali motivi è la presenza di contenuti duplicati. Quando più pagine del sito contengono lo stesso contenuto, i motori di ricerca possono avere difficoltà nel determinare quale pagina considerare come l’originale, e potrebbero finire per non indicizzare nessuna delle pagine duplicate.

Un altro problema comune è l’errore soft 404, che si verifica quando una pagina viene restituita come “non trovata” (404 error) anziché come pagina vuota. Questo può influenzare negativamente l’indicizzazione del sito poiché i motori di ricerca possono interpretare che la pagina non esista e quindi non la indicizzano.

Le catene di reindirizzamento rappresentano un’altra causa comune di mancata indicizzazione. Quando una serie di reindirizzamenti viene utilizzata per raggiungere una pagina, può verificarsi un’interruzione nel processo di indicizzazione. Questo può accadere se ci sono errori nella configurazione dei reindirizzamenti o se il numero di reindirizzamenti è troppo alto.

Per evitare la mancata indicizzazione a causa di questi problemi, è consigliabile utilizzare strumenti come Screaming Frog o Google Search Console per individuare e risolvere i contenuti duplicati, gli errori soft 404 e le catene di reindirizzamento. Inoltre, è consigliabile implementare un’adeguata strategia di gestione dei contenuti e una pulizia regolare del sito per evitare la presenza di problemi che potrebbero influenzare negativamente l’indicizzazione del sito web.

Siti di grandi dimensioni

I siti web di grandi dimensioni presentano una serie di sfide uniche per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. A causa dell’enorme quantità di pagine e contenuti, è essenziale gestire attentamente il crawl budget e l’indicizzazione per garantire che tutte le pagine importanti siano scoperte e indicizzate dai motori di ricerca. Inoltre, i siti con grandi dimensioni tendono a essere più suscettibili a problemi come contenuti duplicati, link rotti e errori di scansione. Pertanto, è fondamentale monitorare attentamente la salute del sito e risolvere prontamente eventuali problemi tecnici. Inoltre, è consigliabile pianificare attentamente la scansione del sito in modo da evitare lo spreco di risorse di scansione su pagine meno importanti. Infine, è importante mantenere i contenuti aggiornati e di alta qualità su tutto il sito, poiché i motori di ricerca considerano la freschezza e la rilevanza dei contenuti quando determinano il posizionamento nei risultati di ricerca.

Perché i siti di grandi dimensioni richiedono un budget di scansione maggiore?

I siti con grandi dimensioni richiedono un budget di scansione più elevato per diverse ragioni. In primo luogo, un sito più grande significa più pagine da esplorare e indicizzare, il che richiede più tempo e risorse da parte di Google. Questo è particolarmente importante perché Google ha un budget di scansione limitato, quindi i siti con grandi dimensioni possono richiedere più tempo per essere completamente esplorati e indicizzati.

Inoltre, i siti con grandi dimensioni spesso presentano anche più potenziali problemi di indicizzazione. Questi possono includere contenuti duplicati, link rotti e problemi tecnici che possono influire sulla visibilità del sito nelle SERP. Tali problemi richiedono una maggiore attenzione e risorse per essere risolti, il che aumenta ulteriormente il budget di scansione necessario per il sito.

Pertanto, i siti con grandi dimensioni richiedono un budget di scansione maggiore a causa della necessità di esplorare e indicizzare un numero molto più elevato di pagine, nonché della presenza di più potenziali problemi di indicizzazione. Per garantire che il proprio sito con grandi dimensioni venga esplorato e indicizzato in modo completo ed efficiente, è importante monitorare attentamente il budget di scansione e risolvere tempestivamente tutti i problemi di indicizzazione.

Qual è il modo migliore per gestire un sito grande?

Quando si gestisce un sito con grandi dimensioni, è essenziale implementare strategie efficienti per garantire che ogni pagina venga indicizzata correttamente. Una delle pratiche consigliate è organizzare la struttura del sito in modo logico e intuitivo, facilitando la navigazione sia per gli utenti che per i robot di ricerca come Googlebot. Questo può includere l’utilizzo di una gerarchia di categorie e sottocategorie per raggruppare i contenuti correlati.

Allo stesso modo, suddividere i contenuti del sito in sezioni può aiutare a migliorare il processo di scansione da parte di Googlebot. L’utilizzo di sitemaps XML può essere particolarmente utile in questo caso, in quanto fornisce una panoramica strutturata del sito, aiutando i motori di ricerca a capire la sua organizzazione. Inoltre, dividere i contenuti in sezioni può consentire una migliore indicizzazione e facilitare la scoperta dei nuovi contenuti.

In definitiva, gestire un sito con grandi dimensioni richiede una pianificazione attenta e una struttura ben organizzata. Utilizzare pratiche come la suddivisione dei contenuti in sezioni e l’utilizzo di sitemaps XML può aiutare a migliorare l’indicizzazione e la visibilità del sito sui motori di ricerca.

I link interni ed esterni sono elementi essenziali per l’indicizzazione di un sito web. I link interni sono quei collegamenti che puntano da una pagina del sito ad un’altra all’interno dello stesso dominio. Questi sono fondamentali per aiutare i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito e a valutare l’importanza delle diverse pagine. Inoltre, i link interni contribuiscono anche a guidare gli utenti all’interno del sito, facilitando la navigazione e migliorando l’esperienza complessiva. D’altro canto, i link esterni sono quelli che provengono da altri siti e puntano al tuo. Questi sono considerati “voti di fiducia” dai motori di ricerca e contribuiscono ad aumentare l’autorevolezza del tuo sito agli occhi degli stessi. I link esterni correttamente strutturati e provenienti da siti affidabili possono avere un impatto positivo sull’indicizzazione del tuo sito. Tuttavia, è importante ricordare che la qualità dei link è fondamentale: link di bassa qualità o provenienti da siti considerati “spam” possono invece avere un impatto negativo sulla tua indicizzazione. È quindi importante curare attentamente la strategia di link building, offrendo agli utenti e ai motori di ricerca contenuti di valore e cercando di ottenere backlink da fonti affidabili e rilevanti per il tuo settore.

I link interni ed esterni svolgono un ruolo fondamentale nell’indicizzazione di un sito web. I link interni sono collegamenti che conducono da una pagina del sito web ad un’altra all’interno dello stesso dominio. Questi link servono a connettere le diverse pagine del sito, consentendo ai motori di ricerca di scoprire e indicizzare nuovi contenuti. Questi collegamenti sono fondamentali per la SEO on-page.

Per ottenere link interni, puoi utilizzare il report “Opportunità di link” nel Site Audit. Questo strumento ti aiuterà a individuare le pagine con potenziale per nuovi link interni, consentendoti di ottimizzare la struttura del tuo sito.

D’altra parte, i link esterni sono collegamenti che conducono a pagine di altri domini. Questi link provenienti da siti esterni sono considerati come una sorta di “voto di fiducia” per il tuo sito web e possono influenzare positivamente la sua indicizzazione. Più link interni ed esterni un sito avrà, maggiore sarà il suo Crawl Budget – la capacità dei motori di ricerca di esplorare ed indicizzare tutte le pagine del tuo sito. Questi sono essenziali per la SEO off-page.

Assicurati di ottimizzare il tuo sito web ottenendo sia link interni che esterni di qualità. Utilizza il report “Opportunità di link” nel Site Audit per trovare opportunità per nuovi link interni e fai attività di link building per ottenere link esterni. In questo modo, potrai migliorare l’indicizzazione del tuo sito web e aumentare la sua visibilità sui motori di ricerca.

Controllare la qualità dei link nella pagina web è essenziale per garantire una buona indicizzazione del sito. I link di alta qualità hanno un impatto significativo sulla visibilità e sulla posizione nei motori di ricerca, e sono fondamentali per una strategia SEO efficace.

Per verificare la qualità dei link, è possibile effettuare un’analisi dei link in entrata utilizzando strumenti SEO specializzati come SEMrush o Ahrefs. Questi strumenti aiutano a identificare i link che provengono da siti affidabili e pertinenti al proprio settore. È importante assicurarsi che i link provengano da siti con un’elevata autorità di dominio e che siano rilevanti per il proprio contenuto.

Oltre all’analisi dei link in entrata, è possibile utilizzare strategie di link-building mirate per ottenere link di alta qualità. Questo può includere l’ottenimento di link da siti affidabili e influenti tramite collaborazioni, guest blogging o sponsorizzazioni.

Inoltre, è importante controllare le parole chiave utilizzate nei link. Le parole chiave pertinenti e rilevanti aiutano a migliorare la classifica del sito nei motori di ricerca, quindi è utile assicurarsi che i link contengano parole chiave rilevanti.

In conclusione, controllare la qualità dei link nella pagina web è fondamentale per l’indicizzazione del sito web. Eseguire un’analisi dei link in entrata, utilizzare strategie di link-building e controllare le parole chiave rilevanti sono azioni efficaci per garantire la presenza di link di alta qualità.

Contenuti duplicati ed errore Soft 404

I contenuti duplicati ed gli errori Soft 404 sono due problematiche comuni nell’ambito della SEO che possono influire sull’indicizzazione e sulla visibilità di un sito web. I contenuti duplicati si verificano quando una o più pagine hanno lo stesso o un simile contenuto, rendendo difficile per i motori di ricerca determinare quale versione mostrare nei risultati di ricerca. Questo può portare ad una dispersione del ranking e ad una diminuzione del traffico organico. Gli errori Soft 404, d’altra parte, si verificano quando una pagina viene restituita con un codice HTTP 200 ma in realtà dovrebbe essere considerata una pagina non trovata. Questo errore può confondere i motori di ricerca e rendere difficile per loro comprendere la struttura e l’organizzazione del sito. Per evitare problemi di contenuti duplicati è consigliabile utilizzare tag canonical, ridurre al minimo il numero di pagine duplicate e creare contenuti di qualità e unici. Per quanto riguarda gli errori Soft 404, è importante correggere immediatamente gli URL errati o le pagine non trovate, impostare correttamente i redirect e utilizzare strumenti come la Google Search Console per identificare e risolvere tali problemi.

Che cosa sono i contenuti duplicati e come influenzano l’indicizzazione del sito web?

I contenuti duplicati si riferiscono a pagine o sezioni di un sito web che sono simili o uguali tra loro. Questo può accadere quando un webmaster crea intenzionalmente pagine doppie o quando viene generato automaticamente dal sistema. Gli effetti negativi dei contenuti duplicati sull’indicizzazione del sito web riguardano la riduzione della visibilità e dell’autorevolezza del sito. Quando ci sono più pagine che contengono lo stesso contenuto, i motori di ricerca possono avere difficoltà nel decidere quale pagina mostrare nelle loro pagine dei risultati di ricerca. Ciò può portare ad una diminuzione del traffico organico e alla perdita di posizioni nel ranking dei motori di ricerca.

Per esempio, se un sito web copia contenuti da altre pagine o si limita a cambiare alcuni elementi ma mantiene l’essenza del testo, può essere considerato come contenuto duplicato. Questo può essere dannoso per l’autorevolezza del sito e la sua reputazione online.

Per gestire i contenuti duplicati, ci sono diverse strategie che possono essere adottate. Una delle opzioni è l’uso del tag canonical, che consente di indicare quale pagina è l’originale. In questo modo, i motori di ricerca capiranno quale pagina mostrare nei risultati di ricerca. Un’altra opzione è l’utilizzo di reindirizzamenti di tipo 301, che trasferiscono il traffico di una pagina duplicata alla pagina originale. Questo segnala ai motori di ricerca che una pagina è stata spostata in modo permanente.

In conclusione, i contenuti duplicati possono influenzare negativamente l’indicizzazione del sito web, ma possono essere gestiti efficacemente utilizzando strategie come i tag canonical e i reindirizzamenti di tipo 301. Questo aiuterà i motori di ricerca a comprendere quale pagina mostrare e a preservare l’autorevolezza del sito.

Che cos’è un errore soft 404 e perché può impedire l’indicizzazione del sito web?

Un errore soft 404 si verifica quando una pagina del sito web viene considerata “non trovata” ma restituisce un codice di stato 200 OK anziché un codice di stato 404 Not Found. Questo errore può impedire l’indicizzazione corretta del sito web da parte dei motori di ricerca.

Quando un crawler incontra un soft 404, invece di riconoscere l’errore e passare ad altre pagine, continuerà a tentare di scansionare la pagina danneggiata. Questo può comportare uno spreco del budget di scansione, con conseguente ritardo o mancata indicizzazione delle pagine importanti.

Ad esempio, se una pagina sul sito web è stata eliminata o rinominata, ma viene ancora restituita con un codice di stato 200 OK anziché un codice di stato 404 Not Found, il crawler continuerà a scansionarla, consumando inutilmente il budget di scansione.

Per correggere questo errore, è necessario restituire il codice di stato corretto, ovvero 404 Not Found, per le pagine non esistenti o danneggiate. In questo modo, il crawler riconoscerà l’errore e passerà ad altre pagine, ottimizzando così il budget di scansione.

In conclusione, gli errori soft 404 possono impedire l’indicizzazione corretta del sito web. È importante monitorare attentamente il codice di stato delle pagine per evitare sprechi di risorse di scansione e garantire un’indicizzazione efficiente da parte dei motori di ricerca.

Catene di reindirizzamento e velocità di scansione

Le catene di reindirizzamento e la velocità di scansione sono due argomenti chiave da prendere in considerazione quando si tratta di prestazioni e indicizzazione dei siti web. Le catene di reindirizzamento si verificano quando una pagina web viene reindirizzata a un’altra, che a sua volta può essere reindirizzata a un’altra ancora. Questo può causare rallentamenti nella scansione dei motori di ricerca e potrebbe anche influire sulla qualità complessiva dell’esperienza dell’utente. E’ importante mantenere le catene di reindirizzamento il più brevi possibile e assicurarsi che i reindirizzamenti siano correttamente implementati per evitare confusione ai motori di ricerca e agli utenti.

La velocità di scansione è un altro aspetto fondamentale nell’indicizzazione dei siti web. I motori di ricerca dedicano un budget di scansione limitato a ciascun sito e la velocità di scansione influisce direttamente sul numero di pagine che possono essere indicizzate in un determinato periodo di tempo. Un sito web con una velocità di scansione lenta potrebbe risultare indicizzato in modo incompleto o addirittura ignorato. Pertanto, è cruciale ottimizzare la velocità di caricamento delle pagine, riducendo il tempo di risposta del server, utilizzando compressione per ridurre la dimensione dei file e minimizzando il numero di richieste esterne.

Sia le catene di reindirizzamento che la velocità di scansione giocano un ruolo cruciale per garantire che il tuo sito web sia indicizzato in modo efficiente dai motori di ricerca. Prendersi cura di questi aspetti può migliorare le prestazioni complessive del sito e aumentare la visibilità online.

Come aumentare la velocità di scansione del sito web

Incrementare la velocità di scansione del tuo sito web e affrontare catene di reindirizzamento può migliorare la capacità di scansione del tuo sito web.

Per aumentare la velocità di scansione del tuo sito web, è necessario affrontare le catene di reindirizzamento. Queste catene possono rallentare il processo di scansione, causando uno spreco di risorse e una diminuzione della capacità di scansione.

Per risolvere i problemi delle catene di reindirizzamento, è importante identificarle e eliminarle. Puoi utilizzare strumenti come Screaming Frog o Google Search Console per individuare i reindirizzamenti in modo semplice ed efficace. Successivamente, dovrai risolvere questi reindirizzamenti assicurandoti che siano correttamente configurati e non creino una serie infinita di reindirizzamenti.

Inoltre, una buona pianificazione della scansione e un’ottimizzazione della capacità di scansione sono fondamentali per garantire una scansione rapida ed efficiente del tuo sito web. Puoi pianificare la scansione in base all’importanza dei tuoi contenuti e alla frequenza di aggiornamento. Inoltre, puoi ottimizzare la capacità di scansione riducendo i contenuti duplicati, risolvendo i problemi tecnici e assicurandoti che il tuo sito web sia facilmente accessibile ai motori di ricerca.

Conclusione

Il “crawl budget” rappresenta un concetto fondamentale nel mondo della SEO. Come abbiamo esplorato in questo articolo, comprendere e ottimizzare il budget di scansione è essenziale per garantire che i motori di ricerca esplorino e indicizzino efficacemente le pagine più importanti del nostro sito web.

Un uso inefficace del crawl budget può portare a opportunità mancate, con pagine chiave che potrebbero non essere indicizzate o aggiornate regolarmente nei risultati di ricerca.

D’altro canto, un’ottimizzazione efficace può migliorare la visibilità del sito, portando a un aumento del traffico organico e, di conseguenza, delle conversioni.

Mentre ci sono molti fattori che influenzano il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca, la gestione e l’ottimizzazione del crawl budget dovrebbero essere una priorità per qualsiasi webmaster o professionista SEO.

Assicurarsi che i motori di ricerca possano accedere e valutare correttamente il contenuto del sito è il primo passo verso il successo online.

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