Che cos’è un SaaS e perché è importante

In questo articolo imparerai cos’è un SaaS e capirai perché è più conveniente di un vecchio software per le aziende di tutte le dimensioni.

Sebbene questo in questo blog non abbia intenzione di trattare gli aspetti di un SaaS dal punto di vista dell’utente finale, ma piuttosto per aiutare i fondatori di SaaS a far crescere la propria attività, ho pensato che potesse essere una buona idea avere una panoramica generale del settore SaaS.

Se per te è nuovo questo concetto, spero che troverai utile questo articolo per iniziare la tua ricerca di strumenti SaaS per la tua attività, o – chissà? – persino per lasciarti ispirare a creare il tuo SaaS business un giorno!

Cosa significa SaaS?

Il termine SaaS non è certo una novità. È l’acronimo di software-as-a-service. Solo 10-15 anni fa faceva riferimento a una piccola nicchia di mercato. A quei tempi, se ricordi, se qualcuno fosse venuto da te per dirti che non dovevi più installare un’applicazione acquistata dalla tua azienda sul tuo computer bensì “nel cloud”, lo avresti preso per pazzo.

Le licenze software erano una cosa totalmente diversa, allora. Dopotutto, perché non avresti dovuto avere sul tuo computer qualcosa che possiedi di diritto, dopo l’acquisto, come il software con cui svolgi la tua attività?

Per non parlare dei preziosi dati della tua organizzazione. Se non fossero stati nel tuo computer o, al massimo, nel serve interno del tuo ufficio, come avresti fatto a dormire la notte? 

Parleremo della sicurezza dei dati in cloud più avanti in questo articolo, ma per ora ti basti sapere che la maggior parte di quelle vecchie preoccupazioni sono ormai un ricordo lontano.

Oggi, con i software-as-a-service è tutta un’altra storia. Utenti e aziende hanno capito quali sono i vantaggi dei servizi di cloud computing e quanto sia più conveniente non avere alcun software installato in locale. 

Il nuovo modello di software come servizio accessibile attraverso internet ha ormai surclassato i software installabili, le licenze d’uso tradizionali e l’archiviazione. Ormai, restano solo pochi software tradizionali, una razza a un passo dall’estinzione.

Se vuoi appronfondire la conoscenza in materia, ti consiglio di leggere la mia guida completa al SaaS Marketing.

Che cos’è un SaaS e cosa fa?

Il software-as-a-service è un programma ospitato sul cloud e accessibile tramite Internet. Il suo ruolo e obiettivo è quello di consentire agli imprenditori di fornire o acquistare servizi e strumenti senza la necessità di installare nulla su computer.

È possibile accedervi tramite qualsiasi browser e indipendentemente dal sistema operativo in uso sul tuo computer o dispositivo mobile.

Le aziende che utilizzano un SaaS pagano solitamente una quota di abbonamento mensile in cambio del pieno accesso. Il programma è di fatto installato su un server, assieme ai dati che l’utente usa e raccoglie. 

Tipicamente, il server si trova in un data center che a sua volta può essere dotao di centri di snodo dislocato in varie parti del territorio – più grande il data center, maggiore sarà la sua distribuzione di snodi a livello globale. Ciò consente l’accesso rapido a chiunque a prescindere dal paese dal quale si collega al SaaS.

La maggior parte servizi in cloud può essere pagata al mese, per singolo utente o forfettariamente.

Le organizzazioni che si affidano ai prodotti e ai servizi SaaS non devono disporre di esperti interni per esaminarlo e integrarlo, o di infrastrutture adeguate, né necessitano di manutenzione continua. Tutto è curato dal fornitore.

Pertanto, gli strumenti SaaS offrono alle aziende – ma anche ai piccoli imprenditori e ai privati – servizi moderni basati sui dati a una frazione del costo che aveva un tempo l’installazione di un software avanzato. Continua a leggere per scoprire perché!

Perché il software in cloud è così importante?

In poche parole, con la tecnologia del servizio cloud non è necessario aggiornare ciclicamente tutti i computer dell’azienda ogni 3-5 anni, per tenere il passo con il progresso tecnologico.

Non occorre nemmeno aspettare che un tecnico venga nel tuo ufficio per controllare le applicazioni, se qualcosa va storto. Né dovresti temere che tutti i tuoi dati siano smarriti.

Questa è la bellezza del cloud computing! Tutto viene fatto in remoto – anche i backup dei dati -, in tempo reale e con poco o nessuno sforzo per l’azienda. 

Inoltre, il modello SaaS ha dimostrato di essere adattabile letteralmente a tutto, dalla prenotazione di camere d’albergo alla gestione degli orari dei dipendenti all’ottimizzazione SEO per questo contenuto!

Ed è per questo motivo che il modello di business SaaS è ora un settore che vale oltre 65 miliardi di dollari in entrate. Ecco spiegato come mai i fornitori di servizi cloud e i servizi cloud pubblici sono divenute tecnologie molto richieste.

Vantaggi e svantaggi di un SaaS

Il vantaggio più evidente derivante dall’adozione di un SaaS è la scalabilità. Tutto ciò di cui hai bisogno è l’accesso a Internet. Non è necessaria alcuna installazione sul tuo hardware né effettuare aggiornamenti ricorrenti. 

Ma non finisce qui. Anzi, la lista di vantaggi è davvero lunga. Ecco i più importanti:

  • Maggiore accessibilità perché il costo di un SaaS è inferiore a quello della manutenzione e del funzionamento dell’hardware aziendale;
  • Un software-as-a-service tende anche ad avere prezzi più competitivi rispetto alle applicazioni tradizionali;
  • Il cloud offre un livello di sicurezza che il tradizionale software in loco non offre;
  • La flessibilità è migliore perché le soluzioni SaaS si integrano facilmente con i sistemi esistenti;
  • Un SaaS semplifica la gestione delle crescenti richieste e una maggiore collaborazione tra colleghi, con costi aggiuntivi spesso minimi quando occorre darne accesso ai nuovi dipendenti;
  • La flessibilità data dal fatto che il software è ospitato sul cloud significa che è accessibile ovunque e in qualsiasi momento;
  • Un SaaS, in genere, offre assistenza tecnica in caso di problemi;
  • Il miglioramento delle prestazioni e la velocità sono forniti dal proprietario del software, senza la necessità di fare aggiornamenti interni.

Naturalmente, ci sono anche alcuni svantaggi e limitazioni. Più comunemente, molti strumenti SaaS hanno una ripida curva di apprendimento, il che implica che i nuovi utenti debbano dedicare del tempo all’apprendimento prima di avere le capacità necessarie per usarlo efficientemente. 

Realizzare guide d’uso comprensibili a chiunque e disponibili liberamente è la soluzione ideale, unitamente a una customer care di livello.

Altri possono essere:

  • L’azienda non si sente in diretto possesso dei dati e delle relazioni con i clienti;
  • Sebbene sempre più raramente, il SaaS scelto potrebbe non funzionare bene con il resto del software aziendale, ponendo sfide inattese per l’integrazione tecnica;
  • La maggior parte delle soluzioni disponibili sono generalmente troppo costose per le startup;
  • Dato l’alto livello di concorrenza, sempre più spesso chi si trova a dover scegliere il SaaS migliore per le necessità aziendali si ritrova a dover fare lunghe ricerche e paragoni.

Alcuni tipi di soluzioni SaaS

Ormai, trovare una categoria che non sia già ancora coperta da una pletora di SaaS è pressoché impossibile! Ne esiste letteralmente uno per qualsiasi area di mercato e area funzionale, che si tratti di contabilità, chat, assistenza ai clienti, social media, ecc.

Si capisce quindi quanto sia dura la concorrenza. Davvero una brutta notizia se sei un fondatore di SaaS, ma certamente una grande opportunità per chi cerca uno strumento o servizio B2B.

Giusto per fare un po’ di chiarezza, i seguenti sono i tipi di SaaS più comuni attualmente sul mercato

CRM

Le soluzioni di gestione delle relazioni con i clienti automatizzano i processi di vendita e di marketing consentendo alle aziende di raccogliere dati segmentati sui potenziali clienti e in tempo reale. 

Al contempo, consento di attivare la marketing automation al fine di intercettarl più rapidamente lungo la customer journey e di guidarli più efficacemente attraverso il funnel di acquisizione.

Salesforce è stata una vero pioniera in tal senso, nonché tra le prime a implementare il coudl model.

ERP

Le piattaforme di pianificazione delle risorse aziendali (come Oracle) consentono la gestione dei processi aziendali in tempo reale con l’obiettivo di aumentare la soddisfazione del cliente e, in definitiva, le entrate.

L’ERP copre settori quali appalti, contabilità, bilancio e conformità, gestione dei rischi e dei progetti, e la catena di approvvigionamento.

CMS

Un sistema di gestione dei contenuti viene in genere utilizzato per creare, gestire e distribuire contenuti online tramite siti Web. È installato su un server e ha un’interfaccia intuitiva che non richiede all’utente finale di avere conoscenze di programmazione specifiche. 

L’esempio più popolare di CMS è WordPress.

Project Management

Il software per la gestione di progetti viene usato dai project/product manager e dal loro team affinché tutti siano sempre allineati sull’andamento e le modifiche, in tempo reale. Consentendo la gestione e l’assegnazione delle attività, le relative scadenze e le chat interne, strumenti come Asana e Trello sono in grado di far prendere decisioni tempestive e di agire efficacemente.

HRM

Le applicazioni di gestione delle risorse umane sono concepite per gestire il personale che lavora all’interno di un’organizzazione allo scopo di ottenere prestazioni migliori.

Chi dovrebbe usare un SaaS?

Qualsiasi azienda può utilizzare un SaaS, ma questo si è dimostrato particolarmente prezioso in relazione al marketing, all’assistenza clienti, per la fidelizzazione, nella gestione dei pagamenti e per fare analisi dati. Esistono SaaS B2B e SaaS B2C.

Comunemente, si adottano anche più prodotti SaaS alla volta, poiché ciascuno ha un focus operativo specifico. Ad esempio, potrebbe servire uno strumento di email marketing e un CRM che raccolga i dati degli utenti.

In tal caso, si può scegliere un SaaS integrato come Hubspot, che fa entrambe le cose, oppure due strumenti separati, perché, data la loro specificità, sono dotati di funzionalità extra.

Altrettanto comune è che due o più SaaS lavorino congiuntamente tramite un’integrazione fornita dai produttori stessi oppure ottenendo l’accesso alle API ci ciascuna piattaforma. Quest’ultimo aspetto richiede un approccio tecnico da programmatore, ma talvolta sono gli stessi fornitori del servizio che potranno darvi il supporto necessario. 

Naturalmente, prima di decidere su quale SaaS puntare per garantire la crescita della propria azienda, chi è incaricato di compiere tale scelta deve ponderare attentamente. A questo si aggiunge spesso il fattore economico, poiché i servizi in cloud B2B possono richiedere un investimento considerevole.

Le aziende SaaS lo sanno, ovviamente, ed è per questo che la maggior parte di esse ha introdotto periodi di prova gratuiti o piani freemium nei propri modelli di prezzo per offrire ai potenziali clienti pieno accesso al loro software per un periodo di tempo limitato.

Cosa cercare quando si sceglie una piattaforma SaaS?

Sicurezza

I servizi SaaS utilizzano un host di terze parti, dunque forniscono i dati aziendali su Internet. Ciò pone una serie di potenziali rischi per la sicurezza e la privacy. Quando si ricercano potenziali fornitori, anzitutto occorre approfondire l’aspetto della sicurezza. Ad esempio, loro e/o i loro server adottano sistemi di crittografia avanzata e sistemi di protezione alti hacker? Possono accedere a loro volta ai dati? Quali linee guida ci sono per garantire la riservatezza?

Backup dei dati

Altra cosa fondamentale è indagare a fondo sul modo in cui il provider SaaS crea e mantiene i backup dei dati dei suoi clienti. Il reparto IT aziendale dovrebbe essere in grado di capire in che modo si scongiurano errori e interruzioni del servizio.

Supporto IT

Molti SaaS forniscono API e condivisione dei dati per consentire la personalizzazione e l’interoperabilità tra sistemi diversi. Hanno delle linee guida tecniche sul loro sito Web che dimostrino come il loro team IT sia in grado di personalizzare il proprio strumento in base alle esigenze dei clienti?

Servizio clienti

Altra cosa da verificare  è il servizio clienti. 24/7/365 è lo standard, ma non tutte le società SaaS possono permetterselo, soprattutto se sono ancora nuove sul mercato. È bene assicurarsi che la customer care disponibile e pronta a rispondere entro 24 ore. Tempi di reazione più lunghi possono ostacolare l’attività aziendale.

Requisiti del contratto

A meno che non si scelga un piano standard, quando è il momento di firmare un contratto con un’offerta personalizzata, c’è sempre un po ‘di spazio per la negoziazione. Cosa più importante, però, è che nel contratto siano chiaramente indicati gli accordi sul livello di servizio.

Recensioni

Ho deciso di lasciare le recensioni come ultimo consiglio. Sebbene rappresentino il primo punto di riferimento nella scelta di un software-as-a-service, occorre fare molta attenzione. Difatti, le recensioni online sono fin troppo spesso distorte. La ragione è duplice.

  • Siti Web: le società SaaS investono molto del loro budget di marketing nelle recensioni, e alcune sono disposte a pagare pur di essere presenti su siti di recensioni software popolari come Capterra o G2, le cui metriche di valutazione non sono sempre chiaramente misurabili.
  •  Affiliazione – L’altro motivo è legato all’affiliate marketing. Per molte aziende SaaS, ciò rappresenta una grande opportunità per la generazione di lead a una frazione del costro di altre attività di marketing. In cambio di una recensione positiva, le società SaaS garantiscono una provvigione a siti amatoriali e a Youtuber.

Sebbene si possano trovare recensioni indipendenti in giro per il Web, il passo migliore da fare è sempre quello di verificare la reputazione del fornitore e la solidità finanziaria dell’impresa offerente.

Valore aggiunto

Ultimo ma non meno importante, è bene utilizzare il periodo di prova gratuito per capire se il servizio offerto risolve effettivamente il problema aziendale e se soddisfa i piani futuri, ad esempio, aggiungendo valore anche in altre aree del business. 

Infine, se si opta per uno strumento SaaS relativamente nuovo, è buona norma assicurarsi che i fornitori abbiano una chiara roadmap di sviluppo e che questa soddisfi gli obiettivi aziendali.

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