Il traffico organico si riferisce alle visite ricevute su un sito web, un blog o una piattaforma di e-commerce da parte di utenti che effettuano ricerche su motori di ricerca come Google e cliccano sui risultati organici nella SERP.
Il traffico organico è un tipo di traffico del sito web che proviene dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). In altre parole, si tratta di visitatori che non hanno cliccato su alcun annuncio, ma hanno utilizzato la barra di ricerca per trovare qualcosa di correlato ai tuoi prodotti o servizi.
Si tratta quindi di utenti che cercano attivamente un prodotto o un servizio specifico di cui hanno bisogno, piuttosto che cliccare casualmente su annunci o link sponsorizzati.
Il traffico organico dunque rappresenta una componente fondamentale per incrementare i visitatori di un’azienda SaaS.
Cos’è il traffico organico?
Il traffico organico si riferisce a tutti quei visitatori che giungono sul tuo sito internet attraverso i risultati di ricerca non a pagamento dei motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo!.
Questo tipo di traffico è considerato “organico” o “naturale” perché gli utenti raggiungono il tuo sito in modo spontaneo, ricercando parole chiave o espressioni connesse ai temi trattati in esso.
A differenza delle campagne pubblicitarie che generano risultati immediati, il traffico organico basato sulla SEO richiede però un po’ più di tempo per mostrare i risultati.
Gli algoritmi dei motori di ricerca si impegnano a fondo per fornire agli utenti risposte pertinenti, per cui è importante creare contenuti che seguano le best practice del settore per il successo della SEO; elementi come le parole chiave devono essere studiati attentamente e inseriti nel testo nel modo più naturale possibile.
L’ottimizzazione del sito, il targeting delle parole chiave e la promozione off-page possono contribuire ad aumentare il traffico organico sia a breve che a lungo termine.
Comprendendo l’intento dei consumatori e offrendo loro contenuti utili, non solo si aumenta la visibilità quando cercano qualcosa, ma si facilita anche la fedeltà al marchio.
Come funziona il traffico organico?
Il traffico organico rappresenta l’insieme dei visitatori che raggiungono un sito web, blog o negozio online attraverso mezzi non retribuiti. Se hai un sito internet popolare, il traffico organico dei motori di ricerca sarà senza dubbio notevole.
Le visite organiche provengono da fonti come Google, Bing, Yahoo! e altri indici di motori di ricerca.
Una volta che qualcuno fa clic su un elenco organico nella pagina dei risultati di un motore di ricerca (alias SERP), viene indirizzato al sito web e questa visita viene registrata in Google Analytics come “nuovo utente” e successivamente contrassegnata come traffico organico.
Perché il traffico organico è importante per un’azienda SaaS?
Secondo i dati, la SEO ha un tasso di conversione del 14,6%, mentre i metodi tradizionali hanno un tasso di conversione medio dell’1,7%. Quando gli utenti effettuano una ricerca, hanno un’esigenza specifica. Fornendo una risposta di valore, le possibilità di conversione aumentano notevolmente.
Per le aziende SaaS, il traffico organico assume un ruolo cruciale per diversi motivi:
- Costo Zero: A differenza del traffico a pagamento, generato ad esempio da Google Ads, il traffico organico non comporta costi diretti. Questo può rappresentare un vantaggio significativo, soprattutto per le start-up e le piccole imprese con budget limitati.
- Target Preciso: Gli utenti che raggiungono il tuo sito attraverso le ricerche organiche sono spesso alla ricerca di soluzioni specifiche ai loro problemi o esigenze. Questo significa che il traffico organico può essere estremamente mirato, portando sul tuo sito visitatori altamente interessati ai tuoi prodotti o servizi.
- Credibilità: I siti che compaiono nei risultati organici dei motori di ricerca sono spesso percepiti come più affidabili e autorevoli rispetto a quelli presenti negli annunci a pagamento. Questo può contribuire a migliorare la reputazione del tuo brand, aumentando la fiducia dei potenziali clienti.
Come misurare il traffico organico?
Il traffico organico di un sito web con un blog viene misurato in base a numerevoli metriche, ma alcune sono preponderanti perché più efficaci nel mettere in evidenza il gradimento di una pagina da parte del visitatore e il suo grado di coinvolgiomento:
- Frequenza di rimbalzo: è la percentuale di utenti che abbandona il sito dopo aver visitato una sola pagina (documentazione ufficiale);
- Pagine/sessione: è il numero medio di pagine visualizzate dagli utenti durante una navigazione del sito (documentazione ufficiale);
- Durata media visita: è la durata media di una sessione (documentazione ufficiale).
Ci sono diversi strumenti disponibili per misurare le metriche del traffico organico verso il tuo sito web. Uno dei più popolari è senza dubbio il succitato Google Analytics.
Questo strumento gratuito di Google ti permette di monitorare e analizzare in dettaglio il traffico verso il tuo sito, fornendo informazioni utili come il numero di visitatori, la sorgente del traffico, il comportamento degli utenti sul sito e molto altro.
Un altro strumento molto utile per monitorare il traffico organico è Google Search Console. Questo servizio ti permette di capire come il motore di ricerca vede e indicizza il tuo sito, fornendo informazioni preziose su come migliorare la tua visibilità nei risultati di ricerca.
Come vedere il traffico organico con Analytics 4
In genere, i marketer e i SEO utilizzano questo strumento per analizzare varie metriche come le visite complessive, il tempo medio trascorso dai visitatori, il numero di pagine visitate, le fonti (dirette, organiche, referral, a pagamento) e le persone che hanno generato le visite.
In precedenza, Analytics forniva informazioni sulle fonti di traffico, ma ora ci sono più limitazioni, con i dati “non forniti” e alcune informazioni potenzialmente preoccupanti disponibili attraverso Search Console.
Il 18 ottobre 2011 Google ha annunciato la decisione di nasconderli, affermando che ciò è stato fatto per salvaguardare la privacy degli utenti.
Per vedere il traffico organico per fonti in Analytics 4 devi accedere al report Channel Grouping, che trovi cliccando su Acquisition / All traffic / Channels. Accedendo alla ricerca, potrai quindi visualizzare in dettaglio i dati relativi alle visite.
Questo report è uno dei più importanti nella valutazione strategica dei risultati.
Canali di traffico organico verso un sito web
Il traffico organico è uno dei modi principali per far crescere un sito web ed è incredibilmente importante che i marketer ottimizzino i loro canali per capitalizzare questa opportunità.
Oltre alle SERP, ci sono altri tipi di traffico e modi in cui i visitatori possono trovare un sito in modo organico: i forum e i blog in primis. Ma dovranno sempre contenere link per indirizzare le persone verso il tuo sito web principale.
Il traffico organico proveniente dai social network e dai link esterni offre ai visitatori un collegamento diretto con il sito web, mentre le campagne di e-mail marketing permettono di indirizzare gli utenti già interessati verso il prodotto o servizio.
Grazie a un’attenta ottimizzazione di tutti i canali di traffico disponibili, è possibile capire meglio come i visitatori interagiscono con i siti web e assicurarsi che ogni canale lavori insieme per ottenere risultati.
Anche il traffico di riferimento (referral) è una parte essenziale di qualsiasi strategia di marketing digitale. Si tratta di visite generate quando qualcuno clicca su un link esterno di un altro sito che lo porta direttamente al vostro.
Ci sono misure che si possono adottare, come la creazione di partnership strategiche con altri siti web per generare referral in modo naturale, ma si può ottimizzare il traffico referral incoraggiando gli utenti che hanno già visitato un sito da altre fonti, come i risultati della ricerca organica o le campagne e-mail, a linkare il sito web all’interno dei loro contenuti online.
Ognuno di questi metodi contribuisce a far crescere il traffico organico di un sito ogni giorno. Ma ricorda che non basta raggiungere un livello sufficiente nel posizionamento nei motori di ricerca.
Differenza tra traffico organico e diretto
Come detto e ripetuto, il traffico organico si riferisce ai visitatori che raggiungono un sito web facendo clic su un link trovato nei risultati dei motori di ricerca. Questo visitatore è arrivato al tuo sito web come risultato di una ricerca ed è stato indirizzato al tuo sito in modo efficace dall’algoritmo di un motore di ricerca.
Il traffico diretto è una fonte di riferimento che non è inizialmente influenzata da alcuna fonte esterna. Significa che l’utente digita l’indirizzo web direttamente sul proprio browser o clicca sui preferiti salvati nel browser per visitare il sito web desiderato.
Il traffico diretto dunque non proviene da una fonte di traffico esterna come motori di ricerca, link, servizi di posta elettronica, ecc.
Meglio il traffico organico o a pagamento?
Il traffico organico è un tipo di traffico che proviene dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Si tratta di visitatori che, effettuando le proprie ricerche su un motore di ricerca come Google o Bing, sono arrivati a un sito attraverso inserzioni non pagate.
In altre parole, non hanno cliccato su alcun annuncio, ma hanno utilizzato la barra di ricerca per trovare qualcosa di correlato ai vostri prodotti o servizi.
A differenza delle campagne pubblicitarie che generano risultati immediati, il traffico organico basato sulla strategia SEO richiede un po’ più di tempo per mostrare i risultati.
Gli algoritmi dei motori di ricerca si impegnano a fondo per fornire agli utenti risposte pertinenti, per cui è importante creare contenuti che seguano le best practice del settore per il successo della SEO; elementi come le parole chiave devono essere studiati attentamente e inseriti nel testo nel modo più naturale possibile.
L’ottimizzazione del sito, il targeting delle parole chiave e la promozione off-page possono contribuire ad aumentare il traffico organico sia a breve che a lungo termine. Comprendendo l’intento dei consumatori e offrendo loro contenuti utili, non solo si aumenta la visibilità quando cercano qualcosa, ma si facilita anche la fedeltà al marchio.
E, ricorda, ci sarà sempre qualcuno che vorrà il tuo posto. Per questo, il posizionamento organico è una guerra di SEO se non si vuol incorrere in un calo di traffico.
Solo l’attenzione ai dettagli è ciò che distingue veramente le aziende più performanti da quelle che non riescono a raggiungere il successo online sperato.
Come si può aumentare il traffico organico?
Esistono diverse tecniche e strategie per aumentare il traffico organico al tuo sito web. Vediamone alcune:
- Ottimizzazione SEO: La Search Engine Optimization (SEO) è fondamentale per migliorare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca. Questo include l’ottimizzazione dei contenuti del tuo sito con parole chiave pertinenti, l’uso di meta tag descrittivi, l’ottimizzazione delle immagini, l’uso di URL SEO-friendly, ecc.
- Creazione di Contenuti di Qualità: I motori di ricerca premiano i siti che offrono contenuti di alta qualità e utili per gli utenti. Creare articoli di blog, guide, tutorial, video, infografiche, ecc., che rispondono alle domande dei tuoi utenti e forniscono loro informazioni di valore può aiutare a migliorare la tua visibilità nei risultati di ricerca.
- Link Building: Ottenere link in entrata da siti web autorevoli e rilevanti può migliorare la tua autorità di dominio e aiutare a migliorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca.
- User Experience (UX): Un’ottima esperienza utente sul tuo sito può non solo mantenere i visitatori sul tuo sito più a lungo, ma può anche incoraggiarli a condividere il tuo sito con altri, aumentando così il tuo traffico organico.
- Ricerca di Parole Chiave: Utilizzare strumenti di ricerca di parole chiave per scoprire quali termini i tuoi potenziali clienti stanno cercando può aiutarti a ottimizzare il tuo sito e i tuoi contenuti per quelle parole chiave, aumentando la tua visibilità nei risultati di ricerca.
- SEO Locale: Se il tuo business SaaS serve una specifica area geografica, ottimizzare il tuo sito per la ricerca locale può aiutare ad attirare visitatori più qualificati dal tuo target di riferimento.
Consigli per aumentare il traffico organico
Ecco alcuni suggerimenti pratici per incrementare il traffico organico, oltre a quanto già descritto sopra:
- Fai ricerche di keyword relative ai tuoi contenuti per individuare altre parole chiave su cui migliorare il posizionamento. Strumenti utili sono Ahrefs o Semrush.
- Aggiorna periodicamente i contenuti con nuove informazioni correlate all’argomento, in modo che Google rilevi frequentemente l’aggiornamento e ti premi in termini di ranking.
- Pubblica contenuti diversi su formati differenti ad esempio guide, infografiche, video ecc. per intercettare più tipologie di utenti.
- Ottimizza le immagini inserendo alt text contenenti keyword e aumenta il numero di immagini oschetizzate nei contenuti.
- Include link interni per collegare i tuoi contenuti tra loro e crea schemi di link building per aumentare l’autorevolezza del sito.
- Crea contenuti specifici per dispositivi mobili sfruttando la ricerca da mobile sempre più rilevante.
- Promuovi i tuoi contenuti mediante social o post email marketing mirati al tuo audience per aumentare visibilità e interazioni.
Come posso ottenere traffico organico velocemente: caso studio
In questo articolo di Matteo Gasparello per Semrush, viene spiegato in maniera semplice come egli sia riuscito ad aumentare significativamente il traffico organico di un articolo in soli 7 giorni. Anziché creare nuovi contenuti, ha deciso di ottimizzare un articolo esistente seguendo pochi e semplici passaggi.
Per prima cosa, ha analizzato i dati di Google Analytics per trovare le parole chiave su cui l’articolo stava già ricevendo traffico ma con un basso tasso di click del 3,34%.
Quindi ha verificato come quell’articolo compariva nei risultati di ricerca per quella keyword, notando come il titolo non riflettesse perfettamente la domanda dell’utente.
Ha dunque riscritto titolo e descrizione per rendere più chiaro fin da subito l’argomento trattato. Successivamente, ha migliorato l’introduzione rendendola più coinvolgente e ha aggiunto un indice per guidare meglio la lettura. Infine, ha ottimizzato il contenuto rendendolo più scorrevole e aggiornato la data di pubblicazione.
Dopo solo 7 giorni il traffico organico è aumentato addirittura del 250%, con un boom del 386% nel tasso di click.
Questa strategia ti permette di aumentare facilmente e velocemente le visite al tuo sito, senza bisogno di produrre contenuti extra.
Come migliorare il traffico organico del sito?
La qualità del traffico organico è un elemento essenziale da considerare per misurare le prestazioni di qualsiasi sito web.
Le visite organiche di qualità provengono da visitatori che fanno parte di un pubblico target già interessato ai prodotti o ai servizi che offre il tuo SaaS. Pertanto, è essenziale monitorare e ottimizzare la qualità del traffico organico per assicurarsi che il tuo sito sia visitato dalle persone giuste, quelle che hanno bisogno di ciò che offre il tuo prodotto o servizio.
D’altra parte, se i visitatori non ricevono ciò che si aspettano una volta atterrati sulle tue pagine, non passeranno molto tempo prima di abbandonarle per andare altrove.
Inoltre, la loro cattiva esperienza verrà registrata nel sistema di tracciamento di Google in base a criteri quali, ad esempio, il tempo di permanenza e l’interazione con la pagina visitata.
Di conseguenza, la posizione nelle SERP può diminuire significativamente se ciò continua a ripetersi. Per questo motivo è fondamentale assicurarsi che le informazioni fornite soddisfino le aspettative del pubblico e gli standard valutabili stabiliti da Google in materia di ottimizzazione web per i programmi SEO.
Un metodo per valutare la qualità del traffico organico è quello di assegnare un valore monetario alle parole chiave che portano le visite al sito, come consigliato da Neil Patel. Questo metodo è particolarmente efficace quando si ha a che fare con interlocutori e stakeholder che potrebbero non avere una comprensione completa dell’importanza del traffico organico.
Conclusioni
Il traffico organico è un ingrediente fondamentale per l’incremento dei visitatori di un’azienda SaaS.
Attraverso l’ottimizzazione SEO, la creazione di contenuti di alta qualità, una buona strategia di link building, un’ottima user experience e un’efficace ricerca di parole chiave, è possibile aumentare in modo significativo il traffico organico al tuo sito, migliorando la visibilità del tuo brand e aumentando le opportunità di conversione.
Ricorda, tuttavia, che l’incremento del traffico organico non è un processo immediato. Richiede tempo, sforzo e una continua ottimizzazione. Ma con la giusta strategia e gli strumenti adatti, i risultati possono essere davvero sorprendenti. Se vuoi approfondire, leggi la guida alla SEO per principianti.
Q&A
Posso acquistare traffico organico?
Il traffico organico è fondamentale per il successo di qualsiasi attività online, ma purtroppo non può essere acquistato. Il posizionamento organico sui motori di ricerca è determinato da un algoritmo che utilizza molti fattori, come la qualità dei contenuti e il coinvolgimento degli utenti. Poiché non abbiamo alcun controllo su questo algoritmo, cercare di acquistare il traffico organico sarebbe uno spreco di denaro e non sarebbe efficace per costruire posizioni affidabili o per ottenere una crescita duratura.
Nonostante l’impossibilità di acquistare traffico organico, le aziende possono comunque sfruttare altri metodi per aumentare l’esposizione del proprio sito web, tra cui tattiche SEO, campagne di link building e strategie di content marketing. Grazie all’implementazione di queste strategie da parte di esperti SEO professionisti, le aziende possono aumentare costantemente il posizionamento del loro sito web nei risultati di ricerca organici nel corso del tempo. Inoltre, questo le aiuterà a mantenere una forte visibilità, essenziale per acquisire nuovi clienti e aumentare i tassi di conversione.
Perché Schema.org è importante per la SEO ed il traffico organico?
Schema.org è uno degli strumenti più importanti per aumentare la visibilità SEO e il traffico organico. Fornendo informazioni strutturate ai motori di ricerca, permette loro di comprendere meglio il contenuto di un sito web e di presentare queste informazioni in modo più significativo nei risultati di ricerca.
Questo non solo aiuta ad aumentare la visibilità, ma può anche contribuire ad attirare l’attenzione degli utenti attraverso le caratteristiche aggiuntive mostrate, come le recensioni degli utenti o i dettagli degli eventi. Inoltre, schema.org è uno standard accettato dai principali motori di ricerca, tra cui Google, Bing e Yahoo.
Utilizzando questi schemi, quindi, potete assicurarvi che il vostro sito web sia visibile su tutti i motori di ricerca più diffusi e abbia maggiori possibilità di essere cliccato da potenziali clienti.
In generale, l’utilizzo di Schema.org contribuisce a migliorare la visibilità e la rilevanza di un sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Ciò dovrebbe comportare un aumento del traffico organico, in quanto gli utenti sono più propensi a cliccare su contenuti pertinenti alle loro ricerche.
Questo non solo contribuisce a incrementare il traffico di vendita sul web, ma aumenta anche la credibilità del marchio, poiché gli utenti che prestano attenzione a siti web ben ottimizzati con informazioni strutturate presentate in modo chiaro spesso si fidano di più di queste aziende rispetto a quelle che non sono adeguatamente ottimizzate per le SERP.
Perché il mio sito perde traffico?
Il consiglio di Mueller inizia con lo sfatare l’idea di rimuovere tutti i backlink da un singolo sottodominio. Infatti, Google tiene conto sia del tipo che della qualità dei link ricevuti, per cui eliminarli indiscriminatamente potrebbe lasciare solo backlink di bassa qualità e ridurre ulteriormente la visibilità del sito.
Mueller suggerisce invece che, poiché il contenuto è generato automaticamente tramite uno strumento, dovrebbe essere rivisto manualmente per assicurarsi che sia conforme alle ricerche di Google. In caso contrario, la correzione può contribuire a fermare o rallentare la perdita di traffico.
Oltre a questo suggerimento, Mueller consiglia anche di controllare i siti dei concorrenti per individuare opportunità di link building e di tenere traccia dei cambiamenti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Infine, Mueller suggerisce di monitorare la presenza sui social media al fine di capitalizzare il riconoscimento del marchio costruito su più piattaforme. Implementando queste tattiche con attenzione, insieme a pratiche SEO di qualità, i proprietari dovrebbero essere in grado di arrestare o almeno rallentare in modo significativo la perdita di traffico organico.